Sarebbe così semplice non pensarci più! Il buon vecchio materasso o la mattonella della cucina o il conto corrente: si prende il risparmio e si mette al “sicuro”, invece il denaro va curato, investito, seguito. Non possiamo disinteressarcene, che sia diventato nostro grazie ai nostri genitori o che con la nostra bravura lo abbiamo creato, non è finita li.
Non è finita perché l’inflazione un giorno alla volta fa sì che con quel denaro tu possa comprare sempre meno, prendo in prestito, ringraziando, questa tabella dalla pagina Facebook di Fulvio Marchese .
Come possiamo vedere, 100 euro del 1998 sarebbero dopo 20 anni 70 euro, con una perdita del 30%, un sacco di soldi! Sono 3000 euro ogni 10.000, 30.000 ogni 100.000. Chiaro? Ecco perché dobbiamo investire e il buon vecchio materasso non ci aiuta!
Ci aiuta invece una corretta pianificazione finanziaria.