Festa della mamma

Le mamme non si occupano di finanza perché non hanno tempo. Tra le mille cose da fare anche l’appuntamento con il consulente?

E allora rimandano, le decisioni, le scelte.

Le mamme hanno cose più importanti da fare, prima di tutto essere presenti con i loro bambini. Le mamme se hanno un compagno delegano a lui: si a lui piace, lui capisce, lui già gestisce i suoi soldi.

Le mamme non amano la finanza perché ne abbiamo sempre parlato come numeri e grafici, invece è futuro, pianificazione, scelte di vita.

Le mamme pensano di non essere all’altezza, non sono sicure di niente, si sentono inadeguate, perché aggiungere un altro motivo di stress?

Le mamme a volte hanno brutte sorprese quando scoprono di avere stipendi più bassi, pensioni più basse, meno opportunità.

Le mamme a volte subiscono violenza, non quella fisica, (o anche) ma quella economica, quando il compagno sceglie per loro la gestione economica della famiglia, Le tratta come adolescenti a cui dare la paghetta, fa loro firmare impegni con le banche, continuo?

Care mamme del 2023, trovatelo il tempo per il consulente, portatevi anche il bambino, se è quello giusto ne sarà contento e iniziate a pensare al vostro patrimonio, al vostro futuro, mettete le basi per una indipendenza reale.

Io ci sono, anche con colori e giochi in ufficio o on Line.

P. S lungi da me discriminare le donne non mamme, questo post è anche per loro, solo che oggi è la Festa della Mamma.

Elasticamente parlando

Finalmente riesco a raccontarti dell’incontro di venerdì con @Claudia De Lillo, per la presentazione del suo ultimo libro “Elasticamente Parlando”

Il 24 marzo davanti ad più di 30 amiche e clienti invitate all’incontro, abbiamo avuto una lunga e piacevolissima chiacchierata insieme, su temi che, prendendo spunto dal suo libro,  hanno spaziato dalla famiglia, alla coppia, alle scelte di vita e di lavoro, e ovviamente, vista la sua formazione di economista e giornalista finanziaria,  abbiamo parlato anche di finanza e  relazione col denaro.

Mi ha colpito che, alla mia considerazione sulla capacità e possibilità di  delega, in casa e in famiglia : “delegate tutto, ma non la cura del vostro patrimonio”, la sua  risposta sia stata  che in effetti in casa sua è il marito ad aver delegato a lei.

Inoltre, incredibile, la finanza un po’ le manca!

Provo a riportare  alcune sue  parole che interpretano molto bene anche  il mio punto di vista: 

“quando ho smesso (di occuparmi di finanza, ho pensato:  adesso basta, non ne voglio più sapere!

In realtà mi sono resa conto che è un problema di distanza, perchè quando sei troppo vicino ad un argomento, rischi di perderne la bellezza.

Inoltre, quando mi sono riconvertita ad un giornalismo più generalista e alla radio, mi sono resa conto del fatto che le persone non sanno di economia e di finanza.

In realtà l’economia ci dice chi siamo, le scelte che facciamo, come le scelte  familiari di dove mettere i nostri risparmi parlano della nostra identità, lo stesso vale per una azienda, per un Paese. Per capire dove sta andando un Paese e quale è la visione del futuro, bisogna  guardare dove spende , e capire questo  è una cosa bellissima”.

Le ho poi chiesto come si esce, secondo lei, dal tabù del denaro, questa la sua risposta:

“Parlandone !!  parliamo di soldi, anche a me pesa tantissimo, bisogna essere un po’ spudorate, perchè è importante, ed è un argomento come altri.

c’è questa esigenza di parlarne sempre di più… piano piano …”

Ecco, piano piano anche  io cerco di fare la mia parte. Qui e con la mia Newsletter 

Vi lascio il link per iscrivervi

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Il piacere di donare

Ieri pomeriggio ho incontrato una cliente e, ancora prima, cara amica: mi aveva chiesto un appuntamento perché le spiegassi bene le regole del Piano di accumulo.

Mi ha raccontato che da tempo sta pensando a come mettere da parte una somma da destinare ad un bambino, figlio della persona che l’aiuta in casa con i suoi genitori, una donna del Bangladesh a cui sono tanto affezionati.

Il bambino ha sei anni e lei ha pensato di creare per lui un fondo che potrà essergli utile per i suoi studi.

Faremo un Piano di accumulo, intestato alla cliente che, a tempo debito, consegnerà la somma al bambino diventato maggiorenne.

Trovo che questo sia un gesto molto potente, soprattutto in queste ore mentre vediamo bambini, come i nostri che non sono riusciti a raggiungere l’Italia, per il sogno di futuro dei loro genitori …

Si investe anche per donare, e non solo ai familiari, e storie come questa e altre lo dimostrano.

Sono orgogliosa delle mie clienti e forse…è proprio vero che, come diciamo sempre tra colleghi “ ognuno ha i clienti che merita”!

Welcome!

Ultima riflessione lavorativa di fine anno: sono stata qualche giorno a Londra. C’ero stata altre volte, l’ultima nel 2015 per un’intera settimana. Eppure questa volta è stato più bello, più interessante, davvero una esperienza unica.

Cosa è cambiato? I consigli di una cara amica che ha vissuto a Londra per tanti anni, guidati da lei abbiamo assaporato la cucina tradizionale e i nuovi sapori. Abbiamo ammirato Londra dallo Sky garden. 

I consigli degli esperti non si trovano sui giornali. non valgono per tutti, sono personali. 

È questo il mio lavoro nella consulenza finanziaria, non posso fare andare bene i mercati, ma posso aiutarti a prendere le decisioni corrette.

Per questo ti invito ad iscriverti alla mia newsletter, la prossima arriverà il giorno 8 gennaio. Riceverai in regalo un opuscolo con cinque consigli per occuparti del tuo patrimonio. 

Questo il link. http://eepurl.com/dqzQj9

Il mio dono per te

Domenica 4 dicembre spedirò la mia Newsletter. 

Come ogni dicembre parlerò del dono, uno dei motivi per cui desideriamo investire: donare a se stessi, ai propri cari, ma anche a chi ne ha bisogno.

Il mio dono per i lettori sarà un vademecum  in cinque punti per muovere i primi passi in finanza: “Le cinque cose che forse non sai che possono cambiare il tuo futuro finanziario”.

Sarà allegato alla prossima Newsletter e lo riceveranno tutti gli iscritti. Per riceverlo clicca su Mi iscrivo