Lo sport e la consulenza

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Cosa fa Andrea Sartoretti direttore tecnico del Modena Volley ad una riunione commerciale? Ci racconta come le regole dello sport  possano essere anche le nostre:

  • sacrificio
  • rispetto e umiltà
  • ricerca dell’adrenalina
  • “godersi” la sofferenza della sconfitta
  • considerazione e ascolto

Ho scoperto che solo nella pallavolo la squadra si abbraccia anche in caso di punto perso, dice Sartoretti per dimostrare all’avversario quanto sia unita e che  non sarà facile batterla. Visto che è uno sport in cui le squadre non si toccano, essendoci una rete a dividerle, queste dimostrazioni sono l’unico modo per entrare in contatto con la squadra avversaria.

Ci ha parlato di come  la mancata vittoria dell’oro olimpico, ancora bruci dopo 27 anni, di come sia giusto soffrire dopo una sconfitta, non cercare di rimuoverla ma “godersi” il momento in cui si vede l’altra squadra festeggiare, perché solo così si fa esperienza.

Al contrario   nel momento della vittoria si crea un picco di adrenalina,  e da lì si cercherà  di vincere ancora ed ancora per rivivere quella gioia. Di come gli “occhi della tigre”, di chi è affamato di vittoria,  portino al successo.

Ci ha anche detto che andare a casa, dalla famiglia, serva a staccare, lasciando i problemi negli spogliatoi e di come sia necessario riuscire a farlo. (Ecco io su questo non sono molto brava).

Poi ci ha parlato di altruismo, di come tutti debbano mettersi a servizio del bene comune, di come tutti debbano crescere al massimo delle loro possibilità e sapere che lo fanno per sé ma anche per gli altri. Che a volte i colleghi diventano anche amici e di come questo abbia un ulteriore effetto benefico sulla squadra.

Di come sia stato fortunato ad avere tutte le opportunità che la pallavolo gli ha dato e di come senta di dover rendere qualcosa ai giovani, lavorando ancora per trasmettere le sue conoscenze.

Un grande campione, un grande leader, un grande esempio, grazie.