
Oggi è l’otto dicembre, per tradizione il giorno in cui si fa l’albero di Natale. Quest’anno so che molti lo hanno fatto prima, per rallegrare la propria casa in cui siamo costretti tutto il giorno, io ho cercato di resistere, e tu? Comunque pensando all’albero di Natale voglio parlarti della Donazione, un regalo cioè che puoi fare ai tuoi familiari o amici, usando il tuo patrimonio mentre sei in vita.
E’ di qualche giorno fa la notizia che George Clooney ha donato ad un certo numero di amici un milione di dollari a testa come segnale di riconoscenza per essergli stati vicino quando le cose non andavano bene, immagino ad inizio carriera. Ha motivato questo gesto dicendo lo faccio adesso, non voglio che succeda solo alla mia morte, così potrò goderne insieme a loro. Questo è lo spirito della donazione, che di solito avviene in famiglia, ma non è detto.
Cosa dice la legge?
La donazione è un atto di liberalità con cui una persona arricchisce un’altra senza avere nulla in cambio. La caratteristica della donazione è che c’è un soggetto (donante) che si impoverisce e uno (donatario) che si arricchisce. E’ un contratto perché è necessario che i due soggetti siano d’accordo, a titolo gratuito perché uno dei due, il donatario, non paga per aver ricevuto il regalo. La donazione di modico valore si conclude con la consegna del bene donato, immagina quando fai un regalo ad un amico o a tuo figlio. Quando invece il valore è importante è necessario l’intervento di un notaio che davanti a due testimoni redige un atto. Il modico valore dipende dalle possibilità economiche del donante, non è una cifra assoluta, per me può essere di modico valore donare un rossetto ad una amica, per chi ha un ingente patrimonio può essere di modico valore anche l’ultimo modello di cellulare.
La donazione segue le stesse regole della successione causa morte, ma avviene durante la vita del donatario, in pratica posso donare un appartamento, come posso donare del denaro, mentre sono ancora in vita.
All’apertura della successione quanto è stato donato rientra nei calcoli delle quote di legittima, le donazioni si considerano infatti anticipi di eredità. Es: ho donato un immobile ad un figlio, alla mia morte va considerato come anticipo della eredità e serve a determinare l’attivo ereditario da dividere. Le donazioni vanno riconsiderate per non creare disuguaglianze tra i coeredi.
Quante tasse deve pagare chi riceve una donazione?
La tassazione è la stessa della successione.Quindi in base al grado di parentela e al valore del bene donato si pagheranno le tasse di successione.
- per le donazioni tra genitori e figli o tra coniugi, l’aliquota è del 4% ma scatta solo per donazioni di valore superiore a 1.000.000 (cosiddetta franchigia). In pratica, viene tassato solo il valore eccedente tale tetto. Per cui, su una donazione di 1.200.000 euro, si tassano al 4% solo 200.000 euro;
- per le donazioni tra fratelli e sorelle, l’aliquota è del 6% ma scatta solo per donazioni di valore superiore a 100.000 euro;
- per le donazioni tra parenti fino al 4° grado o affini in linea retta o collaterale fino al 3° grado, l’aliquota è del 6% senza franchigie;
- per le donazioni tra tutti gli altri soggetti, l’aliquota è dell’8% senza franchigie.
Se si dona un immobile del valore di 500.000 euro ad un figlio non ci sarà tassazione in quanto la franchigia è di 1.000.000 di euro. Se si dona ad una terza persona non ci sono franchigie e la tassazione sarà dell’8%.
La donazione di immobili
Gli immobili donati possono creare dei problemi. Ad esempio se vuoi acquistare un immobile che è stato donato in passato, la banca non concede il mutuo. Perchè? Perchè potrebbero esserci delle contestazioni da parte di figli del donante che non hanno ricevuto la legittima, se di questi figli non si era a conoscenza, potranno contestare la donazione anche dopo molti anni. Se la donazione venisse annullata, la banca non avrebbe più la garanzia sul mutuo. Questo ha frenato per tanti anni le donazioni e ho parlato personalmente con diversi notai che la sconsigliavano e a volte sconsigliano tutt’ora. In realtà esistono delle assicurazioni che si possono fare, se e quando se ne avrà bisogno per tutelarsi da questo rischio e di conseguenza poter ottenere anche un mutuo dalla banca.
Oltre allo spirito di liberalità, la donazione permette di usufruire delle regole in vigore oggi, se dovessero cambiare le regole sulla successione saranno di certo peggiorative e quindi non avrei i vantaggi che invece ho oggi. Non sapendo quando passeremo a miglior vita, per pianificare successione e beneficare di una tassazione che oggi è molto conveniente si può anticipare il tutto con delle donazioni.
Se dono ad un figlio avrò una franchigia di un milione di euro e oltre al milione le tasse sono al 4%. Si parla di cambiare sia la franchigia che le aliquote che in effetti in Italia sono molto favorevoli rispetto agli altri paesi europei.
La donazione è uno strumento del passaggio generazionale, come ogni cosa va valutata attentamente. Se desideri approfondire scrivimi per una consulenza.