Una persona gentile ha guardato il mio sito qualche tempo fa e mi ha detto, “carini gli articoli, ma secondo me parli poco di te, perché dovrei affidarti i miei risparmi se non ti conosco?” Sacrosanta questione questo perché!
Chi sono quindi? C’è una pagina di presentazione nel sito, ma è necessario che sia sintetica. Inizierò dalla mia formazione che non è stata esattamente quella che avrei voluto. Chiedo un piccolo sforzo, riportiamoci con la memoria agli anni ’80, avrei voluto fare il liceo classico, ma era di moda la frase magica “e se poi non puoi/vuoi andare all’università? molto meglio tu faccia una scuola tecnica e prenda un diploma che ti permetta di lavorare…”
Così, contro il parere degli insegnanti e rassegnata al mio destino ho scelto: tutto tranne Ragioneria, tutto tranne la banca e quindi mi sono iscritta a Periti Aziendali e Corrispondenti in lingue estere. Con un guizzo di fantasia ho scelto il russo come seconda lingua!
Terminate le superiori, che nonostante non mi interessassero per niente non sono riuscite a distruggere la mia voglia di studiare si è riproposta un’altra scelta epocale: la facoltà universitaria. E anche qui la voce della saggezza disse: “scegli quello che credi basta che sia a Bologna”. Ora, semmai ci fosse qualcuno tra voi che non abita a Bologna, sappiate che l’Alma Mater offre quasi tutti i corsi universitari, tranne i due che mi sarebbero piaciuti: Architettura e Psicologia in rigoroso ordine alfabetico.
Quindi Economia e Commercio e così, con un percorso un po’ tortuoso e una laurea con lode, mi sono ritrovata a fare il mitico concorso in banca e mannaggia a me, a vincerlo!