L’intervista

image
Ieri pomeriggio ho avuto l’occasione di conoscere una persona molto interessante, con una vita piena di esperienze, viaggi e scelte che immagino anche difficili, ma raccontate in modo lieve.

Eravamo  tre persone nel suo salotto a parlare con lui, mi sono resa conto solo dopo, mentre ero a cena con mio marito, di avergli fatto un sacco di domande, una intervista seduta stante anche se non ero lì per lavoro.

Il mio è un lavoro per persone curiose, che cercano di capire, e di approfondire, come facciamo a farlo se non rivolgendo delle domande? E soprattutto ascoltando le risposte?

La persona e’ stata molto disponibile a rispondere e raccontare, altrimenti non avrei  insistito nel colloquio, però mi sono chiesta perchè gli altri due (mio marito e una amica) nel frattempo ascoltassero in silenzio?

La risposta possiamo chiamarla deformazione professionale.