L’idea del cliente e’ che il suo consulente finanziario possa prevedere i movimenti del mercato finanziario. Posso farvi una domanda? Se così fosse perché mai il consulente dovrebbe lavorare?
Prevedere i mercati, soprattutto in momenti come questo è molto difficile, ma se anche fosse possibile non è il lavoro del consulente! A stare sul mercato deve pensare il gestore del fondo, che fa quel lavoro, ha a disposizione analisi tecniche, fondamentali, la sua esperienza e il suo stile di gestione che ha messo a punto negli anni.
Invece ad ogni crisi, la paura fa più danni della crisi stessa! Il cliente è giustamente preoccupato e il consulente ritiene di sostituirsi al gestore proponendo uscite e rientri sui mercati……
Nel grafico si possono vedere tre rendimenti dell’indice americano S&P 500 dal 1929 al 2015:
- il primo del 697% è di un investitore che possiamo chiamare paziente, è rimasto investito sempre, per 86 anni!
- il secondo del 429% è di un investitore che chiameremo sfortunato, ha perso solo i 5 migliori giorni di borsa del periodo, ma il suo rendimento è stato inferiore del 268%!
- il terzo di solo il 64% è di un investitore che possiamo definire indeciso , ha perso i 30 giorni migliori di borsa del periodo, il suo rendimento però è stato di neanche un decimo!
Non sappiamo quando ci saranno i giorni migliori, di solito dopo i peggiori, ma se abbiamo fatto scelte di investimento coerenti con il nostro profilo di rischio e sul corretto orizzonte temporale, cerchiamo di non perderli!