E se volessi andare in pensione prima?

E se volessi andare in pensione prima? 
Sappiamo che l’età della pensione si sta allungando sempre di più, siamo a 67 anni, ma in base alle aspettative di vita questo numero crescerà. 
Uno dei desideri più grandi delle persone che sono vicine all’obiettivo, ma a cui mancano ancora un po’ di anni, sarebbe quello di andare in pensione un po’ prima. E’ possibile farlo anticipando per un massimo di 5 anni l’eta, se si ha a disposizione un fondo pensione, in pratica si anticipano i soldi del fondo pensione, con RITA!In pratica si anticipano i soldi del fondo pensione e si smetterà di lavorare prima. Per avere questa opportunità dobbiamo aver pensato per tempo a creare un fondo abbastanza capiente. Non sono investimenti da intraprendere a 55 anni, per questo ripeto sempre che prima si inizia ad accantonare per la pensione e meglio è. L’età giusta dovrebbe essere appena nati!
Cos’è la Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA)? 
Prima che maturino i requisiti per la pensione obbligatoria, puoi richiedere l’erogazione di una rendita integrativa temporanea anticipata (cosiddetta RITA), fino ad arrivare dell’età anagrafica per l’accesso alla pensione di vecchiaia, sensi verificano le sementì condizioni:

  • hai cessato l’attività lavorativa; 
  • ti mancano non più di 5 anni rispetto all’età per la pensione di vecchiaia; 
  • hai un requisito contributivo complessivo minimo di 20 anni nei regimi obbligatori di appartenenza; 
  • hai almeno 5 anni di partecipazione alla previdenza complementare. 

Oppure se ti trovi nelle seguenti condizioni: 

  • hai cessato l’attività lavorativa; 
  • sei inoccupato da più di 24 mesi; 
  • ti mancano non più di 10 anni rispetto all’età per la pensione di vecchiaia; 
  • hai almeno 5 anni di partecipazione alla previdenza complementare. 

La RITA consiste nella possibilità di ricevere in modo frazionato tutto o parte (a seconda delle proprie esigenze) della posizione accantonata nel fondo pensione, fino al conseguimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia nel sistema pensionistico obbligatorio. La RITA ha carattere generale e si applica a tutti i lavoratori (inclusi i dipendenti pubblici) che abbiano aderito a una forma di previdenza complementare a contribuzione definita.
Al momento utilizzando gli anticipi di RITA è anche possibile diminuire il montante del fondo pensione per poter ottenere tutto in capitale (e non la metà obbligatoria in rendita per le cifre più consistenti) Ipotizziamo di aver accantonato nel fondo pensione 200.000 euro, con le regole attuali potrei ottenere 100.000 in capitale e gli altri 100.000 convertiti in rendita per aumentare la cifra mensile a mia disposizione.

Se ottengo l’anticipazione di RITA, la parte anticipata non si conteggia più, ad esempio mi faccio anticipare 150.000, i restanti 50.000 non sono sufficienti per avere una rendita adeguata, sempre secondo le regole attuali, pertanto potrò ottenere anche i 50.000 come capitale: avrò raggiunto il risultato di riavere tutto il denaro in unica soluzione. Non dovrebbe essere questo lo scopo del fondo pensione, ho ricordato più volte che la rendita sarebbe la sua naturale evoluzione, tuttavia, siccome a molti clienti la rendita non piace, al momento con le anticipazioni RITA si può inviare il problema.


Altro utilizzo di Rita: per ottimizzare il prelievo fiscale al momento dell’incasso del fondo pensione. Abbiamo visto che l’aliquota che viene applicata al momento del riscatto è massimo 15%, ci sono tuttavia ancora dei casi in cui per i vecchi iscritti, che hanno molti anni di contributi ante 2007, l’aliquota sia più alta, essendo la media di regimi di tassazione differenti. Per queste persone, ove ricorressero a RITA, si applicherebbe l’aliquota massima del 15. Un mio cliente ha avuto la brutta sorpresa di dover pagare il 26% a causa della media dei periodi come dicevo prima, anticipando la pensione con RITA andrà a pagare solo il15%.
Chiamami per una consulenza, tutto quello che si risparmia in tasse è a beneficio tuo e della tua famiglia.
n.b. Ho ripetuto spesso al momento perché questa materia è in continua evoluzione.